4.2. Interviste con gli stakeholder¶
Abbiamo svolto delle interviste sia con esperti appartenenti a stakeholder di settore, quali ad esempio l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e l’International Council of Museums — Italia (ICOM), sia con responsabili IT e di comunicazione di Comuni e musei civici, e con persone esperte di progettazione e sviluppo in quest’ambito. Le persone partecipanti sono state scelte tra i membri della community che avevano risposto al nostro invito a mettersi a disposizione, considerando posizione geografica, dimensioni e tipologia di patrimonio, per formare così un campione rappresentativo.
Così abbiamo raccolto informazioni sulle dinamiche sottostanti alla realizzazione, implementazione e gestione dei siti dei musei civici, sia dal punto di vista amministrativo che tecnico. Ma, soprattutto, abbiamo dedotto la percezione del valore di un modello standard, intercettando necessità e potenziali criticità rispetto alla diffusione del modello e all’utilizzo degli strumenti a supporto. La ricerca ha quindi informato la realizzazione sia dell’architettura dell’informazione e delle interfacce grafiche del modello, sia delle risorse e degli strumenti forniti a supporto dell’implementazione da parte di enti e fornitori.
Abbiamo poi individuato le caratteristiche principali che un modello dovrebbe avere per far sì che i musei civici siano spronati ad adottarlo:
Semplicità nella migrazione e gestione dei contenuti;
Facilità e flessibilità nell’implementazione;
Maggiore qualità dell’esperienza erogata al cittadino;
Chiarezza e agevolezza nell’avere un sito conforme alla norma.