Docs Italia beta

Documenti pubblici, digitali.

1. Introduzione al modello Musei civici

Il modello Musei civici permette di creare siti web che rispondono ai bisogni degli utenti, con interfacce e strutture informative semplici da usare e navigare. Lo scopo è di fornire ai visitatori dei musei un punto di riferimento chiaro e inclusivo per trovare con facilità tutte le informazioni di cui hanno bisogno, garantendo un’esperienza digitale coerente tra i vari enti.

Il modello comprende l’architettura dell’informazione, la libreria di componenti UI e i layout delle principali pagine, corredati da indicazioni operative a supporto.

1.1. I principi di progettazione

Il modello è stato progettato e realizzato sulla base dei principi di progettazione user-centred, tenendo in considerazione:

  • i bisogni degli utilizzatori finali dei siti dei musei, ossia i visitatori o le persone che si occupano di organizzare visite al loro interno come i docenti o le guide turistiche;

  • le esigenze degli stakeholders che si occuperanno di realizzare i siti (enti e fornitori);

  • l’ecosistema di servizi in cui i siti si vanno ad inserire;

  • la complessità organizzativa degli enti museali e quindi la necessità di flessibilità e modularità e di definire raggruppamenti semantici ampi e modulabili su qualsiasi tipo di struttura organizzativa;

La progettazione del modello ha anche preso in considerazione le indicazioni dell’eGovernment Benchmark, lo standard europeo di comparazione della qualità dei servizi digitali erogati dalle pubbliche amministrazioni.

Gli indicatori principali di riferimento, chiamati top-level benchmarks, sono stati:

  • Centralità dell’utente (in inglese, user-centricity), ovvero il poter fruire di un servizio da dispositivi mobili, di lasciare feedback e di richiedere assistenza online;

  • Trasparenza (in inglese, transparency), ovvero il poter trovare informazioni chiare sulle responsabilità delle amministrazioni, i processi di erogazione dei servizi e il trattamento dei dati personali.