4.3. Interviste con i cittadini¶
È stata condotta una ricerca utente intervistando cittadini italiani e stranieri in presenza e da remoto. Gli obiettivi di questa ricerca si sono chiariti lungo tre direttrici:
Comprendere a quali bisogni informativi devono rispondere i siti dei musei [informazioni di carattere generico (es. Orari; notizie) o specifico (es. Eventi o iniziative dei musei; opere presenti];
Comprendere - a seconda delle tipologie di utenti coinvolti - in quali momenti delle loro diverse esperienze di pianificazione di visita avvengono le interazioni con i siti dei musei e a quali modelli mentali fanno riferimento durante il loro utilizzo;
Comprendere a quali bisogni operativi (transazioni, prenotazioni, consultazioni) rispondono siti dei musei.
Il campione coinvolto in questa ricerca utente è stato di 20 persone reclutate su territorio nazionale (10) ed internazionale (10) e corrispondenti alle seguenti categorie di utilizzatori finali:
Turisti culturali, ossia persone che pianificano viaggi e itinerari attorno alla presenza di musei o in generale di patrimonio artistico in una determinata città o territorio;
Docenti, ossia personale docente con il compito di organizzare e pianificare viaggi di istruzione per scolaresche;
Guide turistiche, ossia professionisti dotati di regolare patentino e abilitati all’illustrazione e all’interpretazione del patrimonio storico, culturale, religioso, architettonico, artistico, archeologico e monumentale italiano.
Il campione è stato selezionato scegliendo i partecipanti in base a dei criteri di diversificazione quali:
Frequenza di utilizzo dei siti dei Musei;
Cultura digitale;
Genere;
Area geografica di residenza/domicilio;
Età.
La ricerca ci ha fornito informazioni relative a:
Modelli mentali utilizzati dalle tre categorie sopra indicate nel corso dell’approccio e dell’interazione con i siti dei musei;
Scenari di utilizzo, ossia le differenti fasi di pianificazione o di effettuazione di una visita durante le quali avvengono le interazioni con i siti;
Interpretazione di alcune voci di menu e alle differenze di interpretazione tra persone italiane e di nazionalità straniera
le quali hanno rappresentato la base di conoscenza comune utile ad orientare le successive scelte in termini di progettazione dell’architettura e dell’interazione con l’interfaccia.